Nuova Zelanda: nuovi francobolli e monete per il centenario

La Nuova Zelanda celebra il centenario della Prima Guerra Mondiale con l'emissione di francobolli e monete commemorative.

Le poste neozelandesi vogliono onorare coloro che hanno servito il loro paese durante la Prima Guerra Mondiale (1914-1918) con un programma quinquennale di francobolli e monete commemorative. Ogni anno farà riferimento agli eventi chiave che sono avvenuti e all'impatto della guerra su tutti i neozelandesi che hanno servito la patria e su tutti coloro che sono rimasti a casa.

La sua nave fu silurata dai tedeschi, il suo ospedale bombardato da un Zeppelin, ma Melville Mirfin fece ritorno a casa, ed ora, con una valigia piena di ricordi, da una piccola città della West Coast è stato impresso nella storia con un francobollo commemorativo.

Il primo francobollo, emesso nel 2014, racconta la storia di Melville Mirfin.

Come migliaia di altri, Melville Mirfin lascia il suo lavoro come funzionario alla banca Palmerston North e la sua famiglia alle proprie spalle per rispondere alla chiamata alle armi per difendere il uo Paese, il suo re ed il suo Impero.
A differenza dei molti partiti assieme a lui e prima e dopo di lui, Melville Mirfin sopravvive non solo la guerra ma anche a tutto ciò che la guerra porta con sè. E fino ad ora la sua storia è rimasta inenarrata....

Nato a Ikamatua sulla costa occidentale della South Island, Melville Mirfin trascorre 4 anni e 359 giorni all'estero, in giro per il mondo tra una battaglia e l'altra.
I suoi messaggi ed i suoi racconti sono passati da Samoa nel 1914, da Salonicco in Grecia sempre nel 1914, da Alessandria al Mar Egeo nel 1915, da Balcani nel 1915 all'Egitto nuovamente nel 1916, e ancora sul fronte occidentale tra il 1916 ed il 1918 ed infine in Germania, proprio durante la sua occupazione nel 1919. Al di fuori del corpo degli ufficiali, doveva essere uno dei soldati neozelandesi con maggior anzianità di servizio durante la prima guerra mondiale.
Ha servito l'esercito come medico, ha salvato molte vite e aiutato a realizzare numerosi ospedali da campo ed un ospedale fisso in Egitto.
Nel 1919 ha contribuito a rimpatriare i soldati neozelandesi a Londra, prima di tornare a Palmerston North e il suo posto presso la Banca di New South Wales.

Nel corso dei prossimi cinque anni, la Nuova Zelanda Posta ci mostrerà una vasta gamma di articoli e azioni promozionali per i francobolli e le monete commemorative: manifesti, cartoline, lettere, diari e fotografie che sono stati portati a casa dai suoi soldati e che mostreranno il mondano della vita quotidiana e l'inimmaginabile di storie d'altri tempi. Anche se i militari protagonisti di quelle storie potrebbe non essere più con noi, potranno rivivere in quelle storie e noi potremo ricordare, onorare e commemorare coloro che coraggiosamente servirono i propri paesi 100 anni fa.