La dissoluzione dell’Impero austro-ungarico
Nel 1914 in seguito all'assassinio dell'arciduca Francesco Ferdinando, a Sarajevo, esplose la prima guerra mondiale.
Dovuta ad un complesso sistema di alleanze tra gli stati europei, che vide schierati da una parte le potenze centrali (Impero d’Austria-Ungheria, Impero tedesco, Impero ottomano e Regno di Bulgaria), dall'altra quelle occidentali (Francia, Regno Unito, Regno del Belgio, Regno d’Italia, Portogallo, Regno di Romania, Regno di Serbia, Regno di Montenegro e Regno di Grecia), l’Impero russo ed altri alleati da tutto il mondo.
A partire dal 1916, dopo due anni dall’inizio della guerra, gli eserciti degli Imperi centrali furono lungamente bloccati entro i propri confini dagli alleati, e Gran Bretagna e Italia imposero anche un efficace blocco navale. L'impossibilità di rompere questo accerchiamento provocò gravi problemi nell'approvvigionamento e la penuria di cibo e materie prime cominciò a farsi sentire al fronte e fra i civili. Ancora prima che le sconfitte militari decidessero il conflitto, nell'impero Austroungarico le spinte indipendentiste delle diverse etnie fecero scoppiare tensioni che pregiudicarono lo sforzo bellico e si trasformarono in vere e proprie rivolte; infatti le numerose nazionalità comprese nell'impero scelsero di proclamare la propria indipendenza.
Queste rivolte e la sconfitta di Vittorio Veneto obbligarono l'Austria a firmare l'armistizio nel 1918, che però non riuscì a risolvere i problemi interni del paese. L’imperatore Carlo I, che era succeduto nel 1916 a Francesco Giuseppe, fu costretto all'esilio, e i domini asburgici furono definitivamente divisi in repubbliche indipendenti.
L'impero austro-ungarico si dissolse nel 1918, in seguito alla fine della prima guerra mondiale, dando vita alle seguenti Nazioni:
- Repubblica austro-germanica
- Repubblica democratica di Ungheria
- Regno dei Serbi, dei Croati e degli Sloveni
- Cecoslovacchia
- Repubblica nazionale dell’Ucraina occidentale (Rutenia, Galizia orientale e la Bucovina settentrionale)
- annessione dellaTransilvania, del Banato orientale e della Bucovina meridionale al Regno di Romania
- Polonia (Galizia occidentale)
- annessione del Trentino-Alto Adige, della Conca di Tarvisio, del Friuli orientale e delle province di Trieste e Gorizia al Regno d’Italia